Giugno è un mese importante per Salerno, vuol dire estate, sole, ma anche condivisione e cultura che inonda le strade e i vicoli del centro storico. Giugno significa Salerno Letteratura: dal 18 al 26, nove giorni di libri, dibattiti, arte e musica nei luoghi più belli e suggestivi della città. Nove giorni durante i quali si sottolineerà il carattere di Salerno come luogo vivibile, adatto alla socialità, alle passeggiate e alle conversazioni: una città fatta per per ritrovarsi e scambiare idee e progetti comuni.
La quarta edizione del Salerno Letteratura – raccontano Francesco Durante e Ines Maineri (fondatori dell’evento) – è la più grossa e impegnativa finora messa in cantiere. Intanto, stabilisce un record di durata: nove giorni. Poi, migliora sensibilmente anche il record relativo al numero degli autori e degli eventi, gli uni e gli altri prossimi alla soglia dei duecento, con un significativo aumento delle presenze internazionali. Infine, allarga in maniera significativa la “rete” degli altri soggetti promotori di cultura con cui, fin dall’inizio, abbiamo cercato di avviare una feconda collaborazione.
La manifestazione è cresciuta in modo vertiginoso, grazie all’impegno e alla professionalità degli organizzatori, i cui sforzi sono accomunati dall’idea di fondo che la letteratura non sia un ornamento elitario, bensì parte cruciale della vita di ogni persona. Il Salerno Letteratura vuole fare della cultura una risorsa viva ed essenziale, e sempre più qualificante in una città che ha saputo accogliere con autentico entusiasmo l’evento.
Il 18 giugno Salerno prenderà vita: dall’Arco Catalano all’Arenile di S. Teresa, dall’Atrio del Duomo a Largo Barbuti. Ogni spazio, ogni anfratto del centro storico è pronto ad accogliere autori, di libri e di lettori. Abbiamo dato uno sguardo al calendario, agli incontri incastrati tra loro alla perfezione, e c’è veramente più di un motivo per entusiasmarsi. Maurizio De Giovanni, Chiara Gamberale, Roberto Centazzo, Diego De Silva, Mirko Zilahy, Marco Marsullo e molti altri nomi della letteratura italiana, e poi l’anteprima del Premio Strega, la finale del Premio Salerno Libro d’Europa, l’attore Marco D’Amore per i dieci anni di Gomorra, e gli ospiti internazionali. Un’anticipazione? Wulf Dorn, autore di acclamati thriller psicolgici come La Psichiatra, Phobia e Il Superstite, che lunedì 20 giugno che alle 19:00 nel Cortile della Fondazione Carisal presenterà il suo libro Incubo (Corbaccio).
Grado Zero si unisce all’invito dello Staff di Salerno Letteratura a godersi questi nove giorni colmi di cose interessanti da fare, seguire, vedere, e perdersi tra i vicoli di una Salerno tutta da scoprire.
Visita il sito dell’evento per maggiori informazioni: link.
Antonio Lanzetta
Quando le amiche dormono insieme nessuno si chiede che rapporto ci sia fra di loro:…
Nobody Wants This è una boccata d’aria fresca nel panorama delle commedie romantiche. Perché la…
#gradostory Gomito alzato, pistola in pugno. Sguardo fisso all’orizzonte – chiuso. Una flotta di navicelle…
#gradostory Somewhere Only We Know, canzone pubblicata dalla rock band britannica Keane nel 2004, è…
Condominio Ogni mattina, alle 4.50, l’inquilino dell’interno 6 prepara il caffè in cialda. Dal momento…
Quest’estate sono entrato in una libreria con la semplice intenzione di dare un’occhiata in giro,…
Leggi i commenti
Non sono mai stata a Salerno e quale periodo migliore se non durante il Festival della Letteratura! Quest'anno non sarà possibile ma mi organizzerò per il prossimo. Mi piacerebbe davvero molto.
Peccato! L'evento è decisamente in crescita e sono convinto che l'anno prossimo troverai un festival ancora più grande :)
Bellissimo! È una gioia leggere di tanto impegno e tanta partecipazione. Aspetto le cronache dal Festival!
Grazie :) nel frattempo noi prepariamo penna e taccuino!